IFA 2017

Novità smartwatch IFA 2017

La settimana dell'IFA 2017 è stata come sempre ricca di novità, oltre che per il mercato degli smartphone, anche per quanto riguarda il mercato degli smartwatch.

Gli smartwatch ed i fitness tracker sono stati al centro dell'attenzione nelle settimane e nei mesi precedenti l'evento dell'IFA, e se ne è parlato molto, anche grazie alla presenza di mnumerosi rumors ed anticipazioni trapelate prima della manifestazione. Le aspettative erano alte, e ciò che si è visto non ha sicuramente deluso!

Tra i produttori a mettere sul campo tali novità troviamo nomi noti come Samsung, che ha presentato Gear Sport e Gear Fit 2 Pro, Fitbit, con il suo Ionic (che era già stato presentato lo scorso 28 Agosto), e Garmin, con ben tre prodotti (Vivoactive 3, Vivomove HR e Vivosport). Non sono poi mancati i prodotti ibridi, come Misfit CommandMyKronoz ZeTime.

Qui di seguito potrete vedere i dettagli per ciascuna azienda.

Samsung

Samsung Gear Sport

 

Samsung Fit 2 Pro

 

Il produttore Sud Coreano con i due dispositivi presentati, Gear Sport e Gear Fit 2 Pro, continua a percorrere la strada dell'impermeabilità per i propri smartwatch e fitness tracker.

Sia Gear Sport che Gear Fit 2 Pro sono infatti resistenti all'acqua secondo la normativa ISO 22810:2010, e quindi possono raggiungere 5 atmosfere e 50 metri (5ATM/50mt).

Questi due device sono entrambi pensati per un uso sportivo o comunque strettamente legato al monitoraggio dell'attività fisica; ma mentre Gear Fit 2 Pro è una rivisitazione di Gear Fit 2, ed ha quindi la forma "a bracciale" (smartband), e le classiche funzioni di un fitness tracker, Gear Sport offre, oltre ad un ricco monitoraggio dell'attività fisica, anche altre svariate funzionalità che lo rendono, insieme al design ed alla forma, che è più da orologio classico, uno smartwatch a tutti gli effetti. Esso infatti, riesce ad offrire, all'interno di un corpo ben disegnato e molto curato nei dettagli, un mix di funzionalità di monitoraggio e funzionalità di smartwatch.

Gear Sport. Con un corpo estremamente curato ed un quadrante circolare munito da display always on da 1.2″ con tecnologia Super AMOLED da 360 x 360 pixel, il Samsung Gear Sport è il nuovo smartwatch per questo fine 2017. Al suo interno è presente un processore dual core da 1.0 GHz, pensato per far girare Tizen OS 3.0 senza impuntamenti e lag.

Questo è affiancato da una ROM da 4 GB e da 768 MB di RAM, il tutto perfettamente calibrato per garantire un utilizzo senza intoppi. Come sempre, troviamo tutti i moduli connettività che ci aspetteremmo in un prodotto di questo tipo: Bluetooth 4.2, Wi-Fi 802.11 b/g/n, NFC e GPS.

Grazie alla collaborazione con Speedo, il Samsung Gear Sport è capace di tenere traccia dell’attività fisica in acqua. Questo è possibile anche grazie alla resistenza ai liquidi (acqua) fino a 5 ATM. La batteria, infine, da 300 mAh, dovrebbe garantire una buona autonomia.

Gear Fit 2 Pro. Questo device, come detto, è un rivisitazione in fascia alta del Gear Fit 2, dal quale si differenzia per l'aggiunta dell'impermeabilità fino a 5ATM, e di una app specifica per chi pratica nuoto. Con un pannello frontale da 1.5 pollici sempre con tecnologia Super AMOLED, questa smartband offre il punto di rifermento per gli sportivi che decidono di tracciare la propria attività fisica anche sott’acqua. Il pannello ha una risoluzione di 216 x 413 pixel per 310 PPI; la definizione è tale da permettere una buona resa visiva, anche da vicino. Al suo interno è presente un processore dual core da 1.0 GHz – pare essere lo stesso integrato nel Gear Sport – affiancato da 512 MB di memoria RAM.

sensori sono quello HR per il tracciamento del battito cardiaco, ovviamente posto sul retro, ed il modulo GPS. Questo può essere sfruttato per avere una visione precisa dei propri spostamenti all’aperto e non solo. Il sistema operativo, ovviamente basato su Tizen OS, si mostra molto fluido durante il suo utilizzo e non presenta impuntamenti o lag.

La batteria da 200 mAh dovrebbe garantire un utilizzo discreto, sebbene la presenza del modulo GPS potrebbe creare qualche pensiero per chi è alla ricerca di una smartband con una grande autonomia. La certificazione per la resistenza al contatto con l’acqua, fino a 5 ATM, è una manna per gli sportivi che amano tenere traccia degli allenamenti in piscina.

Infine, la memoria interna è da 4 GB. Di questa, 500 MB possono essere occupati per scaricare brani audio in locale tramite il supporto a Spotify offline.

Samsung Gear Sport sarà in vendita da fine ottobre al prezzo di 349€, mentre Gear Fit 2 Pro sarà disponibile entro fine settembre 2017, al prezzo di 229€.

Fitbit

Il produttore californiano Fitbit non ha perso tempo, ed ha anticipatodi 3 giorni l'IFA 2017, presentato ufficialmente al mondo il suo device il 28 Agosto 2017. Il dispositivo di cui stiamo parlando è Ionic, il primo smartwatch in assoluto mai prodotto dall'azienda, con il quale Fitbit prova a cambiare rotta, e punta a diventare il competitor diretto dell’Apple Watch Series 2, considerando la forte impronta sportiva e l’anima dedicata completamente al comparto fitness e salute.

L’orologio è bello da vedere, ha un nuovo sensore SpO2, che permette di monitorare il sonno e l’attività fisica – grazie anche all’app Sleep Schedule – oltre al GPS per tracciare il percorso e la resistenza all’acqua fino a 50 metri di profondità. Ionic è inoltre pieno zeppo di sensori, compreso il Fitbit Coach, che funziona da personal trainer, ed il Rilevamento Corsa e la modalità Nuoto, che monitorano l’attività, registrano i battiti e danno un punteggio all'allenamento, comprese le calorie bruciate.

In più, grazie a 2,5 Gb di spazio interno, può memorizzare fino a 300 canzoni da portarsi dietro e da ascoltare con i Fitbit Flyer, gli auricolari pensati per lo sport. Può comunque essere utilizzato con qualsiasi altro auricolare bluetooth in commercio.

Per quanto riguarda la batteria, Fitbit assicura una tenuta fino a 4 giorni, che però scendono drasticamente a 10 ore con il GPS acceso (comunque al di sopra della media generale). Sarà molto corposo anche il numero delle app disponibili al lancio, previsto per ottobre. Grazie ad una partnership con Adidas, ci saranno le app dell’azienda tedesca, programmi di allenamento in esclusiva e una limited edition in arrivo a fine anno. Il dispositivo sarà compatibile anche con Fitbit Pay, la piattaforma digitale per i pagamenti con lo smartwatch messa a punto da Fitbit dopo l’acquisizione di Coin nel maggio dello scorso anno. Il Fitbit Ionic uscirà in Italia ad ottobre al prezzo di 349,99 euro.

Garmin

Garmin Vivoactive 3
Garmin Vivomove HR
Garmin Vivosport

Garmin non vuole certamente restare indietro rispetto ai competitors: infatti l'azienda, ad IFA 2017, ha annunciato un trio di nuovi devices della serie Vivo.

Il più performante della gamma è sicuramente Vivoactive 3, pensato per gli sportivi, e non solo per loro: con un nuovo design, molto ben fatto e curato, presenta un display touchscreen Full HD Garmin Chroma, incorniciato in una elegante ghiera; su un lato dell'orologio troviamo un pulsante per ritornare alla schermata principale, mentre sul lato opposto, una superficie touch screen che serve per muoversi tra i menu. Il device è "ambidestro", nel senso che monta un cinturino che può essere rimosso ed invertito e, a seconda di come viene indossato, è possibile ruotare l’interfaccia, così che sia destri che mancini possano utilizzarlo senza problemi.

Vivoactive 3 è impermeabile (fino a 5 atmosfere) include GPS, sensore di battito cardiaco e la possibilità di monitorare ben 15 tipi di attività sportive, tra cui anche yoga, step e crossfit. Infine, ovviamente il dispositivo traccia passi percorsi, calorie bruciate e scalini saliti, ma anche stime sul massimo consumo di ossigeno (VO2 max) e anche l’indice di stress (e nel caso sia troppo alto, lo smartwatch propone esercizi di respirazione).

Ma la novità più rilevante è certamente Garmin Pay: si tratta ovviamente di un nuovo sistema di pagamenti, che sfrutta la tecnologia NFC, e che l’azienda porterà a breve in molti paesi del mondo (Italia inclusa). Questo permetterà agli utenti di pagare in mobilità.

Garmin Vivoactive 3 promette un’autonomia di 8 giorni in modalità smartwatch e fino a 13 ore in modalità GPS.

Il secondo della gamma è Vivomove HR; Si tratta di un ibrido dall'aspetto molto "smart", progettato con eleganza e semplicità, che alla vista sembra un normale orologio da polso: per segnare l’ora, infatti, questo dispositivo utilizza normali lancette analogiche, ma un doppio tap sul vetro risveglia il display che si trova sotto (e sposta le lancette, per non intralciare la vista). Il display è un touchscreen a colori, la cassa ha una forma circolare,  non vi è presenza di corone di regolazione, il cinturino è intercambiabile, ed nel piccolo schermo vengono mostrati i dati relativi all'attività fisica, ma anche le notifiche e l’orario in digitale (qualora potesse servirvi).  Infine, come suggerito dalla seconda parte del nome (e cioè "HR"), nell'insieme di funzionalità troviamo anche l'HR Monitor (cardiofrequenzimetro). Ad oggi l'unico altro device ibrido ad implementare un sensore HR è Withing Steel HR, prodotto da Nokia.

Infine, il terzo device della gamma è Vivosport, una smartband con GPS e cardiofrequenzimetro e display touchscreen a colori, che è progettato per essere visibile in qualsiasi condizione, anche sotto la luce diretta del sole. Si tratta di un fitness tracker pensato per coloro che preferiscono indossare qualcosa di leggero e discreto, ma allo stesso tempo funzionale. Come per il Vivoactive 3, anche in questo caso la smartband è in grado di monitorare variazioni del battito cardiaco, stima di VO2 max e indice di stress. Inoltre, con la funzione LiveTrack, si potrà sempre far sapere in tempo reale ad amici e parenti dove ci si trova. 

Tutti i dispositivi saranno in vendita a partire da settembre: Garmin Vivoactive 3 sarà  disponibile al prezzo di 329,99€ per il modello base e 359,99€ per la variante total black in PVD.

Garmin Vivosmart costerà invece 199,99€, mentre Garmin Vivomove HR costerà 199,99€ nella versione sport e 299,99€ per la variante Premium.

Misfit (Fossil Group)

Misfit Command
Misfit Vapor

Misfit, uno dei tanti brand del gruppo Fossil, ha presentato ad IFA 2017 il suo ibrido Misfit Command, e lo ha fatto piuttosto in sordina, nel senso che non vi è stato un evento di lancio ufficiale, né un comunicato stampa che ne annunciasse in qualche modo il debutto. Ci ha poi riproposto (nel senso che già lo si era visto al CES 2017 di Las Vegas) Misfit Vapor, che doveva uscire in estate, ma il lancio sul mercato era poi slittato a fine Ottobre 2017.

Misfit Command. Questo smartwatch ibrido, molto ben fatto, rende sempre più evidente l'influenza del gruppo Fossil (il brand Misfit è stato infatti acquisito da Fossil a Novembre del 2015). Infatti questo nuovo device ha una particolare somiglianza con altri ibridi del gruppo (in particolare con Skagen Hagen Connected).

Ma è soltanto quando si indossa lo smartwatch, che si inizia ad apprezzarne la bellezza, ed a percepirne la piacevolezza e la qualità costruttiva, anche dal punto di vista tecnologico. Visto il design classico, è infatti difficile capire che questo è un dispositivo ad alta tecnologia solo guardandolo. E questo è ciò che Misfit sta cercando di realizzare. Un orologio che si integra senza dubbio nella vita di tutti i giorni, e che offre il meglio di entrambi gli aspetti - un look elegante all'esterno ed un cuore smart nascosto all'interno.

Detto questo, va però anche tenuto conto che il dispositivo fornirà solo funzioni piuttosto basilari quando si tratta di monitorare la forma fisica. Con l'accelerometro incorporato, infatti, si ottengono solo informazioni sui passi, la distanza prcorsa, le calorie bruciate, e la qualità del sonno. Non è dotato del sensore HR per la frequenza cardiaca.

Vi sono anche alcune funzioni più prettamente da smartwatch, come ad esempio le notifiche per i messaggi, i promemoria, gli appuntamenti di calendario, ed un pulsante "smart" che permette di accedere ad altre funzionalità.

Misfit Command sarà reso disponibile a partire dal Q4 (il quarto trimestre dell'anno) del 2017, al prezzo di € 149.99 o € 169.99, a seconda della versione. Infatti ci saranno quattro varianti di modello tra cui scegliere, tutte con la cassa in acciaio inossidabile e finitura opaca. Le colorazioni rose gold, black-and-silver, e black-and-bronze hanno tutte e tre cinturino in silicone; mentre la colorazione silver costa di più in quanto ha anche il cinturino, oltre alla cassa, in acciaio inossidabile. Tutte e quattro le versioni sono impermeabili ("water-resistant") fino a 50m.

Misfit Vapor. Dopo averlo annunciato a Gennaio, a Las Vegas, durante il CES 2017, Misfit ha finalmente portato ad IFA 2017 il nuovo Misfit Vapor. Lo smartwatch con Android Wear (2.0) che aspettavamo ormai da diverso tempo, e che doveva fare il sue debutto sul mercato durante l'estate, ma il tutto era stato rimandato.

Misfit Vapor è uno smartwatch elegante caratterizzato da un quadrante circolare che integra un display touchscreen AMOLED da 1.39 pollici e 326 ppi. Il corpo è in realizzato con una scocca in acciaio inox spesso 44mm che lo rende impermeabile e resistente fino ad un profondità di 50 metri. Il SoC è un Qualcomm Snapdragon 2100 coadiuvato da 4GB di memoria interna, utili per memorizzare app e musica da ascoltare tramite connessione bluetooth con un paio di auricolari compatibili.

Non mancano, infine, GPS, sensore per il battito cardiaco, accelerometroaltimetrogiroscopio ed un microfono per l'utilizzo dell'assistente digitale Google Assistant integrato direttamente nel sistema operativo Android Wear 2.0.

Per quanto riguarda i prezzi e la disponibilità, il Misfit Vapor dovrebbe arrivare, anche in Italia, durante i primi giorni di novembre 2017  ad un prezzo di 199.

MyKronoz

MyKronoz, azienda svizzera con sede a Ginevra, durante IFA 2017, ha presentato al mondo la versione ufficiale e definitiva del proprio smartwatch ibrido ZeTime, del quale era già stato anticipato un prototipo a Barcellona, durante il MWC (Mobile World Congress); ma addirittura l'azienda stessa lo aveva già annunciato qualche giorno prima.

Il progetto e la commercializzazione di questo device sono stati finanziati attraverso una campagna di crowdfunding sul sito Kickstarter, lanciata nel mese di Marzo 2017.

ZeTime è il primo orologio al mondo ad integrare una meccanica di tipo tradizionale (con movimento svizzero) senza sacrificare la tecnologia e l'innovazione di uno smartwatch.

La definizione corretta potrebbe essere smartwatch ibrido, ma, contrariamente a molte altre soluzioni di questo tipo, ZeTime unisce il design classico di un orologio con le caratteristiche più avanzate di uno smartwatch.

Le lancette si muovono, infatti, come quelle di un comune orologio, grazie ad una tecnologia proprietaria dell'azienda svizzera, che, attraverso un foro unico praticato al centro del display, permette alla parte meccanica di integrarsi perfettamente con lo schermo digitale.

Progettato per essere indossato tutto il giorno, tutti i giorni, ZeTime permette agli utenti di controllare l'orario anche a schermo spento, grazie alla tecnologia 'Smart Movement' che aggiorna automaticamente il tempo in base alla posizione, promettendo un'autonomia fino a 30 giorni con una singola carica.

E' disponibile in preordine già da oggi 1 Settembre, al prezzo di € 199,99.

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